TERREMOTO CENTRO -ITALIA. DON ANTONELLO GIANNOTTI- CARITAS DIOCESANA : NON MUOVETEVI ANCORA PER I SOCCORSI . MOLTO ALTO IL RISCHIO DI SCIACALLAGGIO

  di Giovanna Paolino 
Emergenza terremoto nel Centro Italia.
Dallo scorso 24 agosto, data in cui si e’ verificata la serie  di eventi sismici con epicentri nelle province di Rieti, Ascoli Piceno e Perugia,  si sono attivati ,  in tutta Italia , gli  interventi di soccorso a favore delle popolazioni terremotate.
 Sulla vicenda della raccolta fondi  pro terremotati scende in campo Don Antonello Giannotti, Pastore della Parrocchia del Buon Pastore di Caserta e Direttore della Caritas Diocesana.
La Caritas , attraverso Don Antonello Giannotti,  invita i fedeli  e i volontari del soccorso  ” a non nuoversi ancora ” nella prestazione degli aiuti  ai terremotati poiche’ e’ molto alto il rischio di sciacallaggio.
Questo il testo della nota diffusa da Don Antonello Giannotti.
“Carissimi,
in merito al terremoto nel territorio di confine lazio-umbro-marchigiano, ci preme informare che la Caritas diocesana sta costantemente monitorando la situazione, attraverso i canali di Caritas Italiana, della delegazione della Caritas regionale e per il tramite del Vicesindaco Gianluca Carboni di uno dei paesi colpiti, Amatrice (cugino di Don Antimo Vigliotta, nostro vicedirettore).
L’invito che ci viene rivolto è di “non muoversi ancora”.
Inoltre, si coglie l’occasione per invitare tutti voi a fare attenzione ad iniziative di singoli od associazioni, specie nella raccolta fondi, diffidando chi dovesse farlo a nome della Caritas. Il rischio di forme di “sciacallaggio” è molto alto.  Allo stesso modo, come ribadito dalla Protezione civile, non vi è bisogno, per il momento, di invio di beni alimentari o di vestiario, né di volontari, non essendoci un’immediata necessità.
La strategia della Caritas Nazionale è di supportare i bisogni della popolazioni nelle settimane successive all’evento tellurico, sulla base delle richieste che ci verranno fatte pervenire.
Per il momento è già stata deliberata, su indicazione della C.E.I., una raccolta fondi domenica 18 settembre in tutte le parrocchie della diocesi”.
La Caritas , dunque, interviene in modo diretto nelle zone colpite dal terremoto.
” Ci  siamo rivolti  ai  Delegati regionali con una certa preoccupazione- ha ribadito Don Francesco Soddu  Direttore di Caritas Italiana –    con l’intento di evitare deleteri intralci, malintesi e quant’altro, sia sul fronte del recupero delle vittime sia sulla successive azioni di aiuto, che dovranno essere quanto più possibile concertate”.
Caritas Italiana sta seguendo costantemente l’evolversi della situazione, prendendo fin dalle prime ore contatti con tutti i vescovi, direttori caritas e delegati regionali interessati dall’evento.
Nella giornata di oggi  don Francesco Soddu, recandosi nelle zone colpite, porterà personalmente la solidarietà di tutte le Caritas diocesane alle comunità locali, e raccoglierà le prime esigenze dei territori che vi saranno prontamente comunicate. Operativamente, ribadiamo che:
·     Non sono previste raccolte di viveri, vestiario, suppellettili ecc. o altro materiale. Se le diocesi esprimeranno dei bisogni particolari, vi saranno comunicate tempestivamente.
·     Relativamente alla disponibilità manifestata da numerosi volontari (singoli o organizzati) per recarsi nei territori colpiti, va fatto loro presente come in questo momento sarebbero di intralcio all’operato di coloro che stanno ancora lavorando alla ricerca dei dispersi e nel recupero delle vittime. Si consiglia comunque di acquisire tali disponibilità, per eventuali attività di accompagnamento a medio-lungo termine delle comunità.
·     Infine, come da prassi e indicazioni operative della CEI, si raccomanda il sollecito invio a Caritas Italiana di tutte le offerte economiche raccolte dalle diocesi per questa emergenza, al fine di coordinare ed evitare sperequazioni.
 Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori comunicazioni

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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