TRAVERSA CANCELLONE E COPERTURA SEDE MUNICIPALE: APPROVATA LA VARIANTE.

SANTA MARIA LA FOSSA

di Peppino PASQUALINO

     Dopo le “stilettate di fioretto” lanciate nel fine settimana a colpi di manifesto dalle liste “Le rose” e “Insieme”, si rientra nella normalità: quella di “amministrare” da una parte e di “controllare” dall’altra.

     Erano in attesa da tempo i lavori di completamento di alcuni tratti viari, e certamente la pandemia scatenata dal Covid 19 ha contribuito a diluire nel tempo gli interventi che presto riprenderanno. Il conforto del finanziamento attinto dalla Cassa Deposito e Prestiti, per un totale di cinquantamila euro, doveva attivare la messa in sicurezza della viabilità in quei tratti denominati traversa di Via Cancellone e Via Pagliarone, strada, questa, che collega la provinciale 333 all’asse consortile che funge quale “tangenziale”. Il rifacimento della copertura della sede municipale è un altro intervento sempre rientrante nella medesima somma.

     Con provvedimento dello stesso Sindaco Nicolino Federico, che provvisoriamente sta reggendo le sorti dell’ufficio tecnico perchè sprovvisto di dirigenza, è stata approvata la variante al progetto, in quanto il quadro tecnico economico ha dovuto subire, come spesso accade, delle modifiche in corso d’opera che, comunque, non incidono sull’importo complessivo dell’opera il quale resta ancorato all’importo iniziale.

     Il susseguirsi di sopraggiunte necessità cantieristiche hanno recato la rimodulazione degli interventi, così come dichiarato dalla direzione dei lavori, per cui si è data priorità ai sottoservizi della Via Cancellone, strada che dalla provinciale introduce ad una zona densamente abitata e alla struttura sportiva comunale. La variazione in sede di copertura della casa comunale ha costretto l’Ente a ritenere di non realizzare i lavori previsti per Via Pagliarone in considerazione della loro “modesta entità” (così si legge nel provvedimento di giunta comunale, ndr).

     Nel settore viario è ora di “pensare” eprogettare percorsi extraurbani di collegamento con l’asse Nola-Villa Literno per facilitare e velocizzare, così, gli spostamenti verso l’area nolana e napoletana; nella vicina Villa di Briano (anche se dopo lunghi anni di attesa, ndr) si è giunti alla costruzione di uno specifico svincolo dedicato, nonostante quello vicino di Casal di Principe.

Sarebbe il caso di spingere sul “tasto provinciale” per ottenere una degna viabilità di allaccio, visto che le vie provinciali 260 (Via Camino), 203 (Via Vaticali), 217 (Via Pietrarotonda) e Via Presidente sono penosamente asseverate come percorsi da “terzo mondo”.

E pensare che Santa Maria la Fossa ha un’unica direzione per lo sviluppo urbano: quella sud, proprio quella più trascurata e abbandonata.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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