Turismo-tutela degli operatori balneari

 a cura di Marcello Giocondo

litorale domitio dall'alto

Ne’ svendite ne’ colate di cemento:
sulle spiagge non si toccano i diritti di tutti ne’ le norme di
tutela attualmente in vigore. Lo ha detto a Rimini il ministro
del Turismo, Michela Vittoria Brambilla.
”Non comprendo per quali ragioni – ha spiegato il ministro –
la sinistra, invece di sostenere i provvedimenti del governo per
tutelare i nostri bravi operatori del balneare e garantire un
riposizionamento del turismo del mare, all’insegna di una
maggiore competitivita’ dell’intero territorio, debba sempre e
comunque essere distruttiva, alimentando un allarmismo che non
trova ragioni d’essere se non nella loro grande poverta’ di
argomentazioni politiche. Il problema delle concessioni
demaniali, e delle difficolta’ che i nostri operatori da tempo
incontrano, era sul tavolo anche all’epoca del governo Prodi,
che e’ stato solo capace di rendere le norme di ancora piu’
difficile lettura, i canoni spesso inesigibili e non ha prodotto
nulla di buono per gli operatori”.
”Colgo inoltre l’occasione – ha precisato Brambilla – per
smontare un altro ridicolo slogan elettorale della sinistra
riguardo al nostro provvedimento in difesa dei balneari: non vi
saranno ne’ ‘svendite’ ai privati ne’ ‘colate di cemento’.
Rimane, infatti, invariato il regime vincolistico previsto dalle
normative vigenti e le eventuali violazioni, per cio’ che
riguarda la legislazione di tutela dell’ambiente e del paesaggio
nonche’ quella urbanistico-edilizia, saranno sanzionate, anche
penalmente, e le opere abusive saranno abbattute in danno di chi
le ha realizzate”. ”Chi chiedera’ il diritto di superficie –
ha continuato il ministro – dovra’ pagare un corrispettivo annuo
determinato dall’Agenzia delle entrate sulla base dei valori di
mercato, dovra’ essere in regola con l’accatastamento, dovra’
aderire a nuovi e congrui studi di settore elaborati
dall’Agenzia delle entrate. In cambio pero’ potra’ avere tempi
lunghi e certi per programmare ed effettuare investimenti, di
cui il nostro sistema turistico ha bisogno. L’altra cosa di cui
abbiamo bisogno e’ verificare che gli standard qualitativi delle
strutture balneari siano adeguati nel tempo”

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *