+ VANGELO (Lc 21,12-19)

Mercoledì 28 novembre 2018

XXXIV Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Lc 21,12-19)

Sarete odiati da tutti a causa del mio Nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio Nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; Io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio Nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Spesso a causa di numerosi impegni non riesco ad inviare presto il commento giornaliero al Vangelo, oggi invece è avvenuto quanto riescono a compiere di tanto in tanto i diavoli: arrecare danni a quanti operano nel Nome di Gesù e si prodigano nel diffondere il Bene in questo mondo egoista e orgoglioso.

Vi ho spiegato tante volte che non tutti i fatti negativi vanno attribuiti all’azione dei diavoli, essi vogliono distruggerci, questo è vero, ma non sempre il male arriva da loro. Tante casualità spiacevoli e vari disturbi sono semplicemente dovute alle persone, alla cattiva gestione della propria vita o alla cattiveria altrui.

Ma non sappiamo la motivazione della malvagità di quanti non hanno pace e rimuginano su quali opere dissolute devono compiere.

Il Vangelo oggi parla delle persecuzioni che subiscono molti cristiani, in questo caso il sospetto ricade principalmente sui diavoli perché sono loro i nemici instancabili dei cristiani. La scelta di arrecare disturbi ai cristiani non è ovviamente accidentale, sono i cristiani infatti ad avere maggiori possibilità di salvarsi l’anima eternamente e questo ai diavoli dispiace assai.

Oltre a tantissimi disturbi di ogni genere che procurano ed inviano a me questi diavoli ammattiti, nel cuore della scorsa notte un potentissimo fulmine si è scaricato a due passi dal convento e ha fulminato tutte le telecamere, il modem e rotto anche il computer. Il computer era spento e non poteva essere raggiunto dal fulmine, quando nella mattinata volevo utilizzarlo non si è acceso, quindi è rotto. Non per causa del fulmine.

Cosa stava avvenendo? Da ieri erano già arrivate centinaia di richieste di Medaglie Miracolose, una richiesta complessiva di circa 3 mila di Medaglie e molte altre richieste saranno arrivate, oltre a tutte le altre che arriveranno nei prossimi giorni.

Non ho potuto fare la verifica da ieri sera, le e-mail vengono scaricate nel computer e non posso visualizzarle come con gli altri gestori informatici.

Il fulmine colpisce un po’ ovunque e non sorprende, così come gli strumenti colpiti che vengono distrutti, ma il computer che non si avvia più è una sorpresa. Può rompersi qualcosa del computer, è vero, c’è però una coincidenza molto sospetta.

Questa spesa per ripristinare le telecamere e il computer vanno ad aggiungersi a tante altre, la Madonna mi aiuterà come sempre.

La causa arriva dalla rabbia dell’invio che farò di decine di migliaia di Medaglie Miracolose, di oggetti sacri da me benedetti.

È un attacco dei diavoli per tante ragioni, oltre alla comunicazione che ho dato ieri dell’invio di tutte le Medaglie, loro vogliono ostacolarmi.

La Medaglia Miracolosa è un oggetto sacro molto odiato dai diavoli, indica che la persona che la porta addosso è «proprietà» della Madonna e già percependo anche da molto lontano il sacro presente nella persona che porta addosso questa Medaglia, i diavoli hanno difficoltà ad avvicinarsi oppure riescono ad arrecare un danno minimo rispetto a quello desiderato.

Molti di voi ricorderanno che nel 2011 quando con i miei collaboratori inviammo con il servizio postale, scritti molti importanti a migliaia di persone, la mattina dopo mi accorsi che la catena della Medaglia Miracolosa che portavo al collo era spezzata mentre non trovato la Medaglia e non l’ho mai più ritrovata.

Ad ogni estesa opera di grande apostolato che suscita conversioni e una preghiera più potente per la conversione dei peccatori, corrisponde una reazione rabbiosa dei diavoli e trovano in qualche maniera l’occasione per scaricare parte della loro rabbia.

Questo aspetto riguarda quanti sono impegnati nell’apostolato santo e coerente, voi non preoccupatevi perché quello che fate di buono anche se disturba i diavoli, non vi causa conseguenze per la protezione della Madonna. I Sacerdoti invece sono chiamati anche a prendere colpi dai diavoli, a soffrire al posto di tutti voi.

La Madonna non permette ai diavoli di arrecarvi maggiori sofferenze, ma è vero che fare apostolato significa ricevere abbondante Spirito della Madonna e questo preoccupa tremendamente i nostri nemici satanici.

Anche l’apostolato abbatte i diavoli e perdono potere, ma tentano sempre di ostacolare il santo apostolato per non far conoscere Gesù e Maria.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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