+ VANGELO (Lc 4,38-44)

Mercoledì 6 settembre 2023

XXII Settimana del Tempo Ordinario

 

+ VANGELO (Lc 4,38-44)

È necessario che Io annunci la buona notizia del Regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato.

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e Lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva. Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a Lui. Ed Egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demoni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma Egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era Lui il Cristo. Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle Lo cercavano, Lo raggiunsero e tentarono di trattenerLo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che Io annunci la buona notizia del Regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea. Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Anche in questo brano del Vangelo viene rilevata la connessione tra la malattia e la presenza dei diavoli nelle persone ammalate, ma non è sempre così. Le malattie non scaturiscono solo dall’intervento dei diavoli, è evidente, sono però numerose quelle volute dai diavoli e agiscono soprattutto dove non c’è Dio. La prova ce la offre proprio Gesù nel Vangelo.

«Tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a Lui. Ed Egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. DA MOLTI USCIVANO ANCHE DEMONI».

Le persone ammalate e da cui uscivano i demoni, venivano guarite dopo l’allontanamento dei demoni che causavano le malattie.

La presenza dei diavoli in una persona è sempre misteriosa, ingannevole, silenziosa per lungo tempo. Non vogliono svelare la loro presenza per evitare di allarmare le persone disturbate e nel loro silenzio arrecano, soprattutto alle persone che non pregano, disturbi fisici e psichici di varia natura anche gravissimi.

Bisogna pregare anche quando c’è lo sviluppo naturale di una malattia, Gesù i miracoli li compie comunque. Â«Chiedete e otterrete» (Gv 16,24).

NELLA MALATTIA, OLTRE ALLE VISITE MEDICHE E ALL’ASSUNZIONE DI MEDICINE, I CREDENTI DEVONO PREGARE CON INSISTENTE FEDE, AVERE FIDUCIA TOTALE IN GESÙ E CHIEDERGLI DI INTERVENIRE PERCHÉ LUI PUÒ TUTTO.

LA BENEDIZIONE DEL SACERDOTE È POTENTE E I DIAVOLI NON RIESCONO A RESISTERE, SONO COSTRETTI AD ALLONTANARSI, ESSI SI AGITANO NON APPENA LE MANI CONSACRATE DEL SACERDOTE TOCCANO LA TESTA DELL’AMMALATO.

I sintomi della presenza dei diavoli si confondono con quelle delle malattie, spesso le cure mediche e le medicine non risolvono nulla perché la sofferenza è causata dai diavoli, sono molto importanti le preghiere di liberazione di un Sacerdote.

Numerosi ammalati scoprono le cause delle malattie dopo avere fatto esami clinici, altri ammalati invece si sentono rispondere dai medici che non risulta nulla. Immagino lo sconforto di quanti avvertono dolori nel corpo e la scienza non riscontra nulla. Questo è uno dei motivi che spinge a rivolgersi ai Sacerdoti che pregano.

L’incontro con un Sacerdote dedito alla preghiera, è un grande aiuto, sia per l’allontanamento dei demoni con la semplice preghiera di liberazione, sia con i consigli spirituali per intraprendere un cammino di Fede, opposto al cammino immorale della mondanità.

È confermato negli esorcismi che i diavoli si nascondono spesso dietro le malattie, è una presenza reale e quando si prega intensamente, molte malattie spariscono nel nulla. La persona che soffre deve rinunciare ogni giorno allo spirito medianico e pregare con intensità e fiducia.

Dio non vuole la malattia, permette l’azione dei diavoli per scuotere e salvare le anime dei peccatori. In molti casi i diavoli sono liberi di agire per la vulnerabilità dei peccatori, sono privi di protezioni, nessuno prega per loro perché non meritano aiuti Divini!

Dio lascia tutti noi liberi, anche quanti si illudono delle sicurezze umane e li osserva Â«dispiaciuto» per le scelte irriflessive, le strade sbagliate che intraprendono, dopo averli avvertiti in molti modi senza ottenere una risposta ragionevole.

Uomini che rimangono determinati a seguire le loro idee e poi si ritrovano in compagnia dei demoni che li accompagnano verso la dannazione.

DA QUESTA SICUREZZA ARROGANTE NASCONO SOFFERENZE PROFONDE, CONFUSIONI E SBANDAMENTI, LASCIANDO AI DIAVOLI LE PORTE APERTE PER FARE QUELLO CHE VOGLIONO, SOPRATTUTTO DI ISPIRARE PENSIERI SBAGLIATI, ANCHE PER CONTINUARE AD ILLUDERE E A CONDURRE SEMPRE PIÙ LONTANO DALLA VERA SPIRITUALITÀ DI GESÙ CRISTO.

I DIAVOLI LENTAMENTE PRENDONO POTERE SULLA PERSONA INGANNATA E SI INSINUANO CON ABILITÀ INGEGNOSA, FACENDO CREDERE IL CONTRARIO DELLA VERITÀ E RENDENDO LE STESSE PERSONE MOLTO SICURE DEI LORO ABBAGLI ANCHE NELLE DECISIONI IMPORTANTI.

L’azione dei diavoli è persistente in tutti, soprattutto dove non c’è la preghiera, l’amore, la verità, l’onestà e la giustizia!

Più potente dell’azione dei diavoli è Gesù Cristo, non dimentichiamolo e lasciamolo agire in noi, invitiamo sempre il Signore a starci vicino!

Permettiamogli di intervenire nella nostra vita, innanzitutto con la consacrazione al suo Cuore Sacratissimo, poi rivolgendoci a Lui in tutte le circostanze, anche quelle che sembrano piccole ma che forse nascondono qualche trappola pericolosa.

Gesù imponeva le mani sugli ammalati e quelli che erano disturbati dai demoni li liberava e li guariva perché avevano Fede in Lui. Lo pregarono per la suocera di Pietro e Gesù Â«si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò».

Comandò alla malattia di scomparire e così avvenne, questo fatto è meraviglioso. La donna Â«subito si alzò in piedi e li serviva».

Quando le folle cercavano Gesù, Lui andava incontro per aiutare, Â«imponeva su ciascuno le mani e li guariva». Gesù guariva tutti quelli che Lo cercavano e chiedevano aiuti, non è un dettaglio marginale, significa che si deve cercare Gesù e la sua Grazia, Lui anche oggi è sempre accogliente, vuole ascoltare le invocazioni di aiuto per donare Grazie speciali.

Gesù guariva i malati e li liberava da ogni male. La malattia causa molta afflizione alle persone più deboli, ma Gesù è sempre pieno di attenzioni per i malati e si interessa di ciascuno, per Lui ogni persona è unica.

Ogni uomo pentito dei propri peccati è sempre bene accolto da Gesù, ed è amato da Lui con il rispetto ineguagliabile che merita sempre la persona umana.

Tutti i cristiani sono chiamati ad aiutare ogni prossimo e ad amare come faceva Gesù.

Servire tutti con amore, trattarli come li avrebbe trattati Gesù al nostro posto, con la stessa stima, col medesimo rispetto, ciascuno singolarmente, avendo presenti le sue peculiari circostanze, il suo modo di essere, la situazione in cui si trova, senza confezionare per tutti la stessa ricetta.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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