+ VANGELO (Mc 2,1-12)

Venerdì 15 gennaio 2016
I Settimana del Tempo Ordinario

+ VANGELO (Mc 2,1-12)
Il Figlio dell’Uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra.

+ Dal Vangelo secondo Marco
Gesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed Egli annunciava loro la Parola. Si recarono da Lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un’apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati». Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Alzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te -disse al paralitico-: alzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua». Quello si alzò e subito prese la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro
Nel Vangelo di oggi possiamo scoprire la prudenza e la falsa prudenza. Per fare un esempio attuale, prendiamo un fatto di cronaca di questi giorni della ragazza uccisa a Firenze. Questa americana che abitava in città da anni, la sera si è ritrovata con amiche in un bar, l’aspetto che inquieta è che in quel luogo ha conosciuto un ragazzo arrivato da Senegal quattro mesi fa e senza permesso di soggiorno.
L’americana ha insistito per portarlo a casa sua e hanno avuto un rapporto sessuale consenziente, forse erano drogati e pieni di alcool, dopo lei ha cercato di mandarlo via per l’arrivo del suo fidanzato, ma il ragazzo ha reagito e l’ha spinta con violenza facendole sbattere la testa.
Non può passare per brava ragazza chi scherza con la sua vita e sfida la morte, ha un fidanzato e lo tradisce, assume droghe e alcool.
Chi legge comprende che è un comportamento immorale e senza prudenza, lei ha compiuto eccessi e li ha pagati.
Tempo fa vi ho avvisato che i messaggi di Anguera non sono autentici e che il veggente ha continuato a diffondere messaggi suoi per non perdere il ruolo di protagonista. Un segnale dell’inattendibilità assoluta del veggente di Anguera, Pedro, che da oltre dieci anni non ha più apparizioni, secondo una mia valutazione e dalla tipologia strana degli scritti che ho verificato confrontali con quelli veri.
Sono molto diversi per stile e linearità da quelli che riceveva dalla Madonna, questi di adesso in parte sono copiati da quelli ricevuti e assemblati.
Giorni fa ha trasmesso un messaggio come proveniente dalla Madonna ma così non è e lo leggiamo: “Gli uomini seguaci del falso profeta marceranno con grande furia in direzione del Tempio Santo. Lì ci sarà grande distruzione, la Chiesa piangerà e si lamenterà. I nemici agiranno il 23 marzo 2016 con grande furia. I nemici arriveranno dalla via Appia”.
Tutti comprendono che la città oggetto della previsione è Roma, capitale mondiale del Cristianesimo e più volte minacciata proprio in questi tempi del Giubileo, dai seguaci dello sceicco Al Baghdadi. L’anomalia è la data, mai Gesù e la Madonna hanno dato una data, e Loro potrebbero indicare anche l’ora perché conoscono perfettamente il futuro.
L’attacco potrebbe anche avvenire quel giorno ma qui coinciderebbero volontà di satana e attacco dei terroristi, pronti da tempo.
Ci sono sacerdoti che portano in giro anche in Italia questo veggente Pedro e non capiscono la gravità di far legare tanti fedeli ad una persona che non risponde più alla volontà di Dio e si lascia guidare dalle ispirazioni di satana. Sono responsabili davanti a Dio anche i sacerdoti che si lasciano ingannare da questi messaggi che allontanano dal Vangelo.
Mentre i quattro amici del Vangelo che portarono l’amico paralitico davanti a Gesù, arrivando a scoperchiare il tetto di una casa, esercitarono nella loro azione la virtù della prudenza, che fa individuare la strada migliore per raggiungere lo scopo.
Hanno messo da parte la falsa prudenza, quella che San Paolo chiama la prudenza “secondo la carne”, che facilmente si identifica con la codardia e suggerisce di perseguire solamente ciò che è utile per il bene del corpo, come se fosse questo il principale e unico fine della vita.
La falsa prudenza è finzione, ipocrisia, astuzia, calcolo interessato ed egoista, che guarda solo all’utile materiale.
Perciò questa falsa virtù è in realtà, paura, timore, codardia, superbia, pigrizia…
Se questi quattro uomini si fossero lasciati dominare dalla “prudenza della carne”, il loro amico non sarebbe arrivato davanti a Gesù, ed essi non avrebbero conosciuto l’immensa gioia che videro brillare nello sguardo di Cristo, quando guarì il malato. In questo miracolo si evidenzia che l’atto di Fede in Gesù e la preghiera fiducia ottengono anche miracoli impossibili.
«Gesù disse al paralitico: “Alzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua”».
«Quello si alzò e subito prese la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: “Non abbiamo mai visto nulla di simile!”».

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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