+ VANGELO (Mc 8,27-33)

Giovedì 16 febbraio 2017

VI Settimana del Tempo Ordinario

 

 

+ VANGELO (Mc 8,27-33)

Tu sei il Cristo… Il Figlio dell’Uomo deve molto soffrire.

 

+ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che Io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profeti». Ed Egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che Io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di Lui ad alcuno. E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’Uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. Faceva questo discorso apertamente. Pietro Lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma Egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini». Parola del Signore

 

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Ieri abbiamo scoperto per quale motivo e con quale inganno famosi attori e attrici raggiungono livelli di popolarità internazionali e magari vincono anche i prestigiosi (per loro) oscar. Vincere questo premio per loro è più del raggiungimento del Paradiso per noi, in vista di esso dedicano la vita e compiono immani sacrifici per interpretare i personaggi più spregevoli e ignobili, indicati dal regista.

Per questo premio sono pronti a tutto, anche a vendere l’anima al diavolo. Non solo entrando nelle sette sataniche per compiere riti depravati, sacrificare animali e bambini, quindi ucciderli; essi vanno oltre. Vogliono arrecare mali fisici e spirituali in coloro che guardano i loro film, anche se per l’effetto della magia nera rimangono estasiati dalla visione.

C’è la svalutazione del loro essere persona e non provano alcun timore nel vendersi a satana, accettando con estrema gioia e disumanità ogni rituale richiesto da satana stesso, con la naturale conseguenza del cambiamento della loro esistenza, dei loro pensieri, delle finalità che devono raggiungere.

Ecco il punto. Oltre alla perdita del controllo della volontà e alla straziata disfatta interiore della loro vita, senza conoscere mai più la vera pace e la gioia di Dio, c’è un tormento interno che accompagna tutti coloro che entrano nel satanismo.

Perché satana non può dare ciò che non ha assolutamente, non può dare pace, gioia, amore, verità, umiltà, affetto, amicizia!

Vivono nella tortura interiore più devastante e per soffocarla hanno bisogno di droghe, alcool, sesso sfrenato e animalesco.

Questa è una delle ragioni, di sicuro la principale, dei suicidi delle grandi star dello spettacolo.

Questi satanisti vivono morendo, senza più vivere… senza poter più assaporare l’affetto umano e l’amore dei propri familiari, i quali diventano affettivamente come degli estranei. Non ci potrà mai più essere in loro la gioia e la felicità che conoscono quanti non diventano volontariamente schiavi di satana.

Vi invierò altre storie di personaggi famosi consacrati a satana e che diffondono con messaggi subliminali nei loro film, interviste, spettacoli, riti e comunicazioni sataniche. Guardare i loro film o peggio ancora diventare un fan di questi misteriosi satanisti, comporta un legamento più o meno forte, e senza avere alcuna spiegazione plausibile, avvengono fatti molto strani nella vita.

La verità occulta o i significati nascosti sono accessibili solo ai cosiddetti iniziati, prevedendo spesso diversi gradi di iniziazione.

Le conseguenze future di ogni appartenente al satanismo sono tremende.

Per pochi anni si divertono (secondo loro), e vivono nella completa depravazione, possono raggiungere il successo o vincere in modo assai imprevedibile e fortunoso in ogni settore della vita, soprattutto nello sport, come infatti avviene utilizzando la magia nera: sia con una incredibile abilità che si ritrovano i giocatori di quella squadra, sia nella confusione mentale e nello sfinimento fisico che viene causato agli avversari durante l’incontro di calcio. Effetti ottenuti ricorrendo a satana.

Questo avviene in Italia.

Faccio un esempio del calcio inglese. Lo scorso anno ha vinto il campionato una squadra di quasi dilettanti, sorprendentemente bravissimi, ognuno era diventato improvvisamente un fuoriclasse, capaci di battere squadre composte da calciatori pluripremiati. La stessa squadra che vinse sbaragliando tutti lo scorso anno, in questo campionato si trova nelle ultime posizioni a rischio retrocessione.

Quando ho letto l’articolo sulla trasformazione inspiegabile (per loro) di questa squadra, ho compreso che l’effetto magico era finito.

Non conosco i calciatori ma da quanto ho letto sono gli stessi dello scorso anno. Come si spiega allora l’exploit miracoloso di un anno fa?

L’allenatore italiano che forse non aveva vinto nulla in precedenza, è stato premiato come miglior tecnico ed è di Roma, dove un gruppo di calciatori frequenta un falso veggente che vive in una Regione vicina e che sotto false sembianze agisce pienamente nel nome di satana.

Non si può dire che l’allenatore italiano della squadra inglese sia stato dal veggente o da altri, anzi non possiamo dire ufficialmente che ci sia stato ricorso alla magia nera. Qui non viene accusato nessuno.

D’altronde, se molti nello sport e nello spettacolo non credono in Dio né nell’aldilà e sono pronti a vendersi l’anima perché dell’anima non interessa nulla, non sono forse disponibili e pronti a chiedere esplicito aiuto  a satana?

Riflettiamo sull’esistenza e sulla potenza del mondo satanico, di cui ne fanno parte forse anche parenti o amici o conoscenti o colleghi…

Noi siamo grandemente benedetti e fortunati per la nostra Fede, e contro questa Fede il satanismo va a sbattere violentemente, non può nulla se non arrecare danni limitati e che avvengono per la poca preghiera dei cristiani distratti. Altrimenti nessuna messa nera e nessun rituale satanico potrebbe danneggiarci.

Quando recitiamo una sola Ave Maria tutto l’inferno trema, e con la Corona del Santo Rosario i diavoli fuggono davanti a noi!

 

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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