La senatrice scrive a Parallelo41: Io in prima linea contro i veleni. Le parole di Marfella? A volte più fantasia che scienza

La Fucksia ribadisce: per parlare di malattie e rifiuti occorrono dati certi e prudenza

La senatrice scrive a Parallelo41: Io in prima linea contro i veleni. Le parole di Marfella? A volte più fantasia che scienza

 

di Serenella Fucksia

La nostra intervista (Parallelo 41) alla senatrice del M5S Serenella Fucksia, componente della Commissione Sanità in Senato, ha suscitato numerose polemiche sul web e all’interno del Movimento Cinque Stelle. La Fucksia ci ha inviato una lettera indirizzata a un attivista del movimento Cinque Stelle che su Facebook le chiedeva spiegazioni in merito alla sua posizione. La pubblichiamo di seguito integralmente.

 

La tutela della salute e dell’ambiente sono stati sempre capisaldi di tutta la mia vita, hanno indirizzato il mio lavoro ed il mio mandato politico. Essendomi laureata in medicina con lode e specializzata in medicina del lavoro con lode pure, essendo anche medico autorizzato alla radioprotezione…avendo fatto anche un po’ di ricerca a riguardo e avendo collaborato anche a qualche studio di una certa valenza, nonchè a qualche valutazione e misurazione, ho per forza di cose ben chiara la correlazione tra esposizione a tossici ambientali ed effetti a breve e lungo termine sull’uomo, cosa è un monitoraggio ambientale e biologico, quali indicatori di esposizione e di effetto cercare, come pure mi sono chiari certi meccanismi ezio-patogenetici e le nozioni base dell’epidemiologia. Tutto ciò tuttavia mi rende molto cauta nell’esprimere un nesso di causa certo, perchè quando abbiamo a che fare con patologie multifattoriali dove numerosi sono i fattori confondenti, abbiamo difficoltà ad avere dei numeri certi e una volta ottenuti i numeri (mi riferisco ai tassi di incidenza e prevalenza di mortalità e morbosità di malattie diverse, soprattutto per malattie a lunga latenza come i tumori) questi non bastano, perchè quei numeri bisogna interpretarli correttamente e non tutti siamo in grado di leggerli nel modo giusto, occorre un approccio multidisciplinare, perchè non ci si improvvisa né medici, né statistici, né tossicologi, né epidemiologici, nè igienisti industriali e tanto meno scienziati e luminari. Il dott. Marfella è venuto in commissione sanità esponendo, purtroppo in poco tempo (le commissioni hanno sempre poco tempo purtroppo) una marea di concetti e dati. Alcuni condivisibili, oltretutto ha riportato dati non suoi, ma dell’ISS che a me e molti altri della commissione erano noti e che hanno indubbia valenza scientifica, altri molto discutibili. Alcuni suoi azzardi sono stati piuttosto confusi e opinabili, certamente lontani da un’impostazione rigorosa e scientifica, come sempre dovrebbe essere quando non si fa gossip, ma si parla di argomenti scientifici molto seri. Ho espresso le mie criticità a riguardo, condivise per altro da altri membri della commissione. Verso le 13.30-14.00 ero nel mio studio con la mia collaboratrice (che ha ascoltato tutta la telefonata) quando mi telefona la giornalista che ha pubblicato l’articolo a cui si riferisce. Il giorno seguente vengo a sapere da un mio collega che il dott. Marfella aveva chiesto, finita la riunione, il mio telefono… non mi ha telefonato lui, ma mi ha telefonato questa giornalista… non dico nulla… parliamo di curiosa casualità…

La giornalista mi ha chiesto le mie impressioni sull’intervento di Marfella ed ho detto che si evinceva che si era occupato con passione di queste cose, ma che avevo avuto l’impressione che si fosse poco confrontato con chi si occupa da anni di questi temi, confronto che magari l’avrebbe reso un po’ più cauto in certe affermazioni, tipo la sua teoria su un aumento di bambini autistici in Campania in relazione all’elevata esposizione a mercurio nei rifiuti sotterrati… o la sua discussione in merito alla diossina etc… Diciamo più fantasia che scienza. Questa è la mia opinione, ma invito le società scientifiche più accreditate ad esprimersi diversamente. Ho spiegato alla giornalista che il problema dei rifiuti in Campania è da risolvere urgentemente e che la Camorra deve essere combattuta nelle sedi e con gli strumenti opportuni e su questo siamo tutti d’accordo! Quando invece correliamo un inquinamento NOTO e CERTO con precise malattie, allora occorre prudenza, perchè i dati vanno interpretati correttamente con rigore e non con emotività. Trovo grave inoltre che temi così importanti, che non dovrebbero avere barriere politiche, perchè riguardano tutti, siano strumentalizzati e venduti per fare facile campagna elettorale facendo leva sulla pancia e sensibilità di chi in quelle terre ci vive e ne subisce ingiustamente le conseguenze. Quanto ai miei colleghi di movimento, ovviamente sono in linea con i loro obiettivi: il M5S è per la TUTELA DEI BENI COMUNI, salute e ambiente in primis, però, nessuno di loro è addetto ai lavori e quindi, non vorrei essere presuntuosa, ma su questi argomenti hanno poco da insegnarmi. Conosco inoltre persone che in quelle zone abitano e che per lavoro hanno approfondito questi temi, per cui Raffaele credo di avere un quadro piuttosto esaustivo. Nonostante tutto a differenza di chi sentenzia con eccessiva facilità, ho anche dubbi certo, come tutti gli studiosi che conosco, in quanto molte sono le cose che non sappiamo in merito agli effetti e molti sono i dati mancanti per parlarne con precisione. In coscienza ciò mi porta ad un atteggiamento precauzionale non solo in senso cautelativo e preventivo volto ad evitare i danni dai pericoli annessi all’esposizione a certi inquinanti, ma anche in merito ad una cattiva gestione dell’informazione e della incauta diffusione di notizie che possono influenzare scorrettamente la percezione del rischio stesso alterando le certezze/incertezze di cui oggi la scienza dispone. Non avere prudenza, azzardare conclusioni non corrette non aiuta a risolvere i problemi, ma avvantaggia chi del malaffare e dello sfruttamento e impotenza delle persone ha fatto abitudine. La mia non è un’accusa verso nessuno, sia chiaro, ma un invito alla prudenza sottolineando il fatto che non tutti abbiamo l’anello al naso.

 

 

La risposta del dr.  Antonio Marfella:

  • Antonio Marfella ·
    • ELENCO DELLA BIBLIOGRAFIA CHE AVREI VOLUTO CONSEGNARE DI PERSONA AL SENATORE FUCKSIA E CHE ORA RICEVERA’ TRAMITE PARALLELO 41 :

1) GEIER ET AL : “HAIR TOXIC METAL CONCENTRATIONS AND AUTISM SPECTRUM DISORDER SEVERITY IN YOUNG CHILDREN” INT. J. ENV. RES. PUBLIC HEALTH (USA) 2012 : 9 – 4486 – 4497

2) GARRECHT M ET AL : ” THE PLAUSIBILITY OF A ROLE FOR MERCURY IN THE ETIOLOGY OF AUTISM: A CELLULAR PERSPECTIVE” . TOXICOLOGICAL AND ENVIRONMENTAL CHEMISTRY 93: 1251 – 1273, 2011;

3) WAIMAN GA ET AL : ” PCB-95 MODULATES THE CALCIUM DEPENDENT SIGNALING PATHWAY RESPONSIBLE FOR ACTIVITY – DEPENDENT DENDRITIC GROWTH “. ENVIRONMENTAL HEALTH PERSPECTIVES 120 : 1003 – 1009 , 2012 (PCB E AUTISMO) I NOSTRI RISULTATI INDICANO CHE ANCHE I PCB DA INQUINAMENTO AMBIENTALE SONO TOSSICI CANDIDATI A COSTITUIRE IMPORTANTE FATTORE DI RISCHIO PER LO SVILUPPO DI GRAVI DISORDINI NEUROLOGICI, SPECIALMENTE IN BAMBINI CON DIMOSTRABILE DEFICIT NELLA TRASMISSIONE DEL CALCIO ASSOCIATA CON AUTISMO….) QUINDI NON SOLO MERCURIO….COME TOSSICO AMBIENTALE….MA ANCHE E SEMPRE I PCB…..A AGGRAVARE IL DANNO….

4) PORPORA MG ET AL (ITALIANI!) : “ENDOMETRIOSIS AND ORGANOCHLORINATED POLLUTANTS : A CASE- CONTROL STUDY (COME MAI SI FARA’ SOLO IN CAMPANIA…..) ON ITALIAN WOMEN OF REPRODUCTIVE AGE” . ENVIRONMENTAL HEALTH PERSPECTIVES 117 : 1070 – 1075, 2009 (!!!! ROBA VECCHIA….) MA PADRE MAURIZIO MI HA RIFERITO CHE MENTRE IO PARLAVO DI PCB E ENDOMETRIOSI MI FACEVANO LE BOCCACCE…..; “I RISULTATI DI QUESTO STUDIO DIMOSTRANO CHE ESISTE UNA CORRELAZIONE TRA INCREMENTO DEI LIVELLI EMATICI DI PCB E RISCHIO DI ENDOMETRIOSI…” ROBA VECCHIA……MA IN CAMPANIA NESSUNO LO VUOLE STUDIARE…..

5) FUJIYOSHI JM, ET AL :” MOLECULAR EPIDEMIOLOGIC EVIDENCE FOR DIABETOGENIC EFFECTS OF DIOXIN EXPOSURE IN US AIR FORCE VETERANS OF THE VIETNAM WAR” ENVIRONMENTAL HEALTH PERSPECTIVES 114 : 1677 – 1683, 2006 (!!!!) ROBA VECCHISSIMA, MA ANCORA NESSUNO METTE IN CORRELAZIONE L’ECCESSO DI DIABETE IN CAMPANIA CON I PCB…..E LA SINDROME DISMETABOLICA….NON SI DEVE DIRE….SPECIE SUI VIGILI DEL FUOCO….

MI RIESCE DIFFICILE ADESSO, MA RINNOVO IL CORTESE INVITO A VENIRSI A CONFRONTARE SERENAMENTE IN CHEISA A CAIVANO O IN QUALUNQUE ALTRA SEDE DI SUA SCELTA…..COME COLLEGA PIU’ ANZIANO, CON 4 SPECIALIZZAZIONI E DUE MASTER…ORIGINALI….TUTTE COL MASSIMO DEI VOTI PER OLTRE 180 ESAMI SOSTENUTI…….UN POCO DI RISPETTO IN PIU’ E UN POCO DI PRUDENZA IN PIU IN CERTE AFFERMAZIONI…..SAREBBERO STATE INDUBBIAMENTE PIU’ OPPORTUNE DA PARTE DEL SENATORE FUCKSIA……EFFETTIVAMENTE NON E’ IN BALLO LA NOSTRA PROFESSIONALITA’, MA LA SALUTE DI TRE MILIONI DI PERSONE…..ARRIVERANNO AL SENATORE IN PDF VIA PARALLELO 41…PURTROPPO…E NON PRIVATAMENTE COME , DA ISCRITTO AL MOVIMENTO 5 STELLE, AVREI PREFERITO……

 

Dr. Antonio Marfella

 

Fonte Twitter

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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