Russia amara ma non troppo per gli atleti casertani impegnati in due importanti competizioni internazionali del judo e nel tiro a volo
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di Salvatore Candalino
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 L’aversano Elio Verde (60 kg.), agente della Polizia di Stato (Gruppo Fiamme Oro), ha centrato il bronzo nella prova del Grande Slam di Judo svoltasi a Mosca, sconfitto in semifinale dall’uzbeko Bobirov, dopo aver superato in sequenza l’egiziano Monier, il georgiano Papinashvili e il mongolo Chiamed-Youdon. Nella stessa competizione l’altro azzurro Francesco Faraldo, agente di Polizia Penitenziaria (Gruppo Fiamme Azzurre), originario di Trentola Ducenta, non è riuscito a superare il primo turno di qualificazione contro il polacco Kowalski.
               Nei campionati europei di tiro a volo per la specialità skeet, svoltisi a Kazan, il capuano Ennio Falco (Gruppo Sportivo Forestale) con il secondo miglior punteggio a quota 146 dietro il cecoslovaco Sychra, vincitore a quota 148, ma a pari merito con il francese Terras e il tedesco Buccheim, è stato superato da questi ultimi due nello spareggio finale per il podio e si è dovuto accontentare del quarto posto. Nella categoria juniores Tammaro Cassandro, nipote di Ennio Falco, è finito al settimo posto mancando per un punto l’ingresso nella finale a sei, mentre il compagno di squadra, l’irpino Moscariello, che si allena al poligono Falco sotto la guida del tecnico Giampiero Malasomma, ha centrato la medaglia di bronzo sconfitto allo spareggio dallo svedese Nilsson, con cui aveva finito la serie di tiri a 143 punti, con un sol punto di distacco dal vincitore, l’inglese Warlow.