+ VANGELO (Mt 5,17-19)

Mercoledì 18 marzo 2020

III Settimana di Quaresima

+ VANGELO (Mt 5,17-19)

Chi insegnerà e osserverà i precetti, sarà considerato grande nel Regno dei Cieli.

+ Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità Io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel Regno dei Cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel Regno dei Cieli». Parola del Signore

Commento di Padre Giulio Maria Scozzaro

Tra minimo e grande c’è differenza e dipende dai punti presi in considerazione, se consideriamo la valutazione fatta da Dio allora è abissale. Due opposti e due distanze che li tengono lontani non si possono unire.

Qui si tratta di qualcuno che potrà essere considerato minimo nel Regno dei Cieli oppure grande sempre nella gloria eterna. Da cosa dipende la retribuzione? Dalla nostra fedeltà a Dio, ai suoi Comandamenti, alla sua Parola che dobbiamo incarnarla in noi, nel cuore e nella mente.

La divisione fatta da Gesù è tremenda, trasgredire o osservare i Comandamenti di Dio non è un’azione di poco conto, è qualcosa di meraviglioso o di separatorio e di definitivo, non è come mangiare la pasta di un’azienda anziché di un’altra che utilizza lo stesso grano.

La distinzione netta che fa Gesù tra la trasgressione e l’osservanza della sua Legge è drastica e ragionevolmente ineguagliabile.

Il ragionamento di Gesù è semplice e in questi tempi confusi, chiarisce un insegnamento a molti cattolici modernisti e «invaghiti» improvvisamente della misericordia di Dio, intesa come la dimenticanza di Dio dei peccati commessi dai peccatori anche senza il loro pentimento. Questo è un ragionare protestante e si diventa come loro, eretici.

È una posizione infedele e non fa parte delle Scritture, in esse Gesù Cristo ha sempre chiesto l’anticipata richiesta di perdono da parte del peccatore per poi concedere prontamente la sua misericordia.

Gesù nel Vangelo di oggi precisa ai modernisti inebriati di fantasia protestante che non c’è salvezza senza la vera osservanza dei Comandamenti. Non è sufficiente la Fede come predicano i pastori protestanti, imitati da molti Vescovi e Sacerdoti cattolici. Occorrono le opere sante, la pratica sincera e costante delle virtù e la santità di vita!

«Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel Regno dei Cieli».

Qui Gesù non dice che chi trasgredirà anche una sola piccola Legge andrà all’inferno, sarebbe un provvedimento irrazionale e non Divino. La responsabilità della non osservanza di un precetto ricade sul credente, ma se prega e si confessa non ha difficoltà a capire e a pentirsi. Gesù si riferisce a quanti trasgrediscono i precetti ed insegnano ai credenti con disonestà.

Allora, che ne sarà di questi Pastori modernisti? Adesso vivono nell’impostura e stanno trascinando tantissime anime alla disperazione, ma tutto sarà computato ai Pastori infedeli, affamati di potere e denaro, di amicizie al momento influenti, fino a diventare ciechi che guidano altri ciechi (Mt 15,14).

Insegnare la sana dottrina di Gesù non si può equiparare a nessun altro insegnamento, appare già dalle parole che richiedono un coinvolgimento morale, che in nessun’altra religione o filosofia è possibile riscontrare.

Quando si predica il Vangelo non si spiega una materia scolastica, per questa non viene richiesta una viva ed etica partecipazione dell’insegnante, e quando si predica il Vangelo è un obbligo morale la corrispondenza di chi lo annuncia.

Noi abbiamo una Fede sicura e integra sugli insegnamenti e le opere di Gesù Cristo e questa Fede deve rimanere immutata, sigillata dal nostro amore. Il termine Sacra Tradizione indica la trasmissione di notizie e fatti riguardanti la nostra Fede, avvenuta dapprima solo oralmente e poi conservata anche in forma scritta. Da duemila anni.

Questa mia newsletter è espressione di totale fedeltà al Vangelo storico. La invio ogni giorno da circa dieci anni, viene letta ogni giorno da diverse decine di migliaia di credenti, tra quelli iscritti che sono circa ventimila e che indico come parrocchiani virtuali, e tutti gli altri che la ricevono proprio da questi affezionati parrocchiani virtuali.

È un onore per me affermare che sono sempre stato pienamente osservante del Vangelo storico, senza modificare una sola virgola, ed è sempre un dovere morale servire la Parola di Gesù e rimanere a sua disposizione, per ciò che dovrò compiere secondo la sua Volontà e la salvezza delle anime.

Quando si arriva ad amare esclusivamente Gesù e non ci si preoccupa di null’altro, si diventa veri soldati del suo pacifico esercito, con un grande desiderio di aiutare tutti e di volere la salvezza eterna di tutti. Più si segue il Signore, più cresce il desiderio di fare come vuole Lui.

Gesù è venuto per salvare anche i più grandi peccatori pentiti, e dinanzi al loro pentimento dimentica i loro peccati e usa infinita misericordia.

I  peccatori che sbagliano per debolezza trovano la forza per pentirsi e confessarsi, quelli che tradiscono Dio intenzionalmente e vogliono distruggere la Chiesa non avvertono alcuna necessità di pentirsi e muoiono disgraziati per loro scelta.

Le apparizioni di Gesù e della Madonna si sono rese indispensabili per non lasciare abbandonato il Gregge della Chiesa, per rivolgere appelli all’umanità smarrita e ignorata dai Pastori impegnati prevalentemente in incontri estranei alle cose di Dio, indifferenti se non oppositori alla salvezza delle anime e animatori di una pastorale contro Gesù Cristo non più considerato Figlio di Dio. Quest’ultimo rifiuto indica una convergenza con i governanti occulti del mondo.

Per questo la Madonna ha iniziato ad apparire nel 1830 nella Cappella di Parigi a una Suora poi Santa Caterina Labourè e ha indicato la Medaglia Miracolosa come segno di consacrazione a Lei, di appartenenza e di protezione da ogni male. Questo è il momento di portarla addosso.

Molti cattolici ne sono privi, come anche dell’olio benedetto indicato dalla Madonna per benedire lo stipite della porta d’entrata e posteriore (sempre della stessa porta), che non è l’olio che tengono in Chiesa, dovete portare voi una bottiglia o di più di olio d’oliva a un Sacerdote e chiedere la benedizione.

Sul web trovate le preghiere di benedizione anche dell’olio benedetto che è un sacramentale della Chiesa, da usare crudo come condimento ed è molto efficace per le guarigioni dalle malattie, per tenere lontani i diavoli e oggi anche i virus. Occorre Fede per ottenere grandi Grazie di protezione e di guarigione, voi pregate con amore e fiducia prima di utilizzarlo.

Recitiamo le tre preghiere indicate, una oggi alle 18, poi domani alle 15 e ogni giorno quella rivelata dalla «Signora di tutti i popoli» ad Armsterdam.

Gesù c’è sempre per i buoni, almeno fino a quando rimane un briciolo di apertura a Lui, un desiderio anche minimo di stare in comunione con Lui.

Un piccolo spiraglio permette sempre la possibilità di aprire tutta la porta.

Mattia Branco

Ho diretto, ho collaborato con periodici locali e riviste professionali. Ho condotto per nove anni uno spazio televisivo nel programma "Anja Show".

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